LIFE
Arteterapia per raccontarsi

Arteterapia per raccontarsi

Siamo felici nel comunicarvi che ad inizio del 2024, la nostra associazione “Sostenibilità e Sviluppo ETS” con sede sociale a Castromediano frazione di Cavallino darà vita grazie al Patrocinio del Comune di Cavallino e ad Alfio Ottino ideatore del progetto LIFE, appunto su Castromediano presso la sala consiliare nella cornice del parco Adele Savio in via Leuca, al laboratorio di Arte Terapia rivolto a persone che hanno ricevuto una diagnosi di cancro o di altra malattia grave, anche post intervento, con lo scopo di favorire un recupero psicologico a supporto delle tradizionali cure farmacologiche. Il laboratorio sarà tenuto da Amalia Falcione arte terapeuta coadiuvata nella parte amministrativa e divulgativa da Alfio Ottino, anche lui operato di cancro il quale, attraverso molteplici iniziative sotto il brand LIFE, quali un programma di approfondimento in diretta social, iniziative di raccolta fondi per la ricerca, e promotore della cultura della prevenzione. Il laboratorio per chi si iscriverà alla nostra associazione, sarà integralmente gratuito.
Il nostro socio Alfio Ottino ha intervistato Amalia falcione e ne riportiamo qui di seguito uno stralcio.

“Perché l’arteterapia?
L’Arteterapia è una terapia non verbale in cui la produzione artistica si sostituisce alla parola di comunicazione. Le varie tecniche artistiche e i vari materiali permettono di immaginare, raccontare ed esprimere emozioni e vissuti. L’arte come terapia dimostra essere una cura efficace per supportare i pazienti che hanno affrontato una patologia tumorale, ma si rivela molto utile anche per i pazienti ricoverati o in fase terminali. Mediante l’Arteterapia il paziente oncologico è in grado di favorire ed attivare una trasformazione psichica volta all’accrescimento della consapevolezza di sé, dei propri bisogni, delle proprie vulnerabilità, ma anche dei propri punti di forza. Molte ricerche hanno scoperto che creare uno spazio protetto diminuisce la depressione, riduce i livelli di ansia, depressione e dolore in pazienti che soffrono di dolori cronici, migliora le percezioni relative al corpo e in generale migliora la vita.
Le esperienze di una persona malata di cancro possono essere turbolente e traumatiche.
La patologia oncologica produce un’importante modificazione dell’immagine di Sé e della propria immagine corporea, un corpo che diviene improvvisamente portatore di malattia ed angoscia.
Di fronte al tumore, è necessario accogliere l’impatto emotivo, il senso di vulnerabilità, di incompletezza, di solitudine, sentimenti di tristezza, rabbia o angoscia.
La salute psicologica diminuisce rapidamente a seguito della diagnosi di cancro. Trattamenti come operazioni chirurgiche, chemioterapia e radioterapia riempiono giorni, settimane e mesi con disagi come nausea, perdita dell’immagine corporea, inabilità a lavorare e pesanti cambiamenti nello stile di vita. E poi cambiamenti fisici, comportamentali ed esistenziali; ma anche i timori che il male si manifesti nuovamente.
L’arteterapia aiuta l’utenza affetta o guarita da cancro a capire le loro perdite, i cambiamenti corporei, e ciò che modifica la loro identità.”

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